Tutte le virtù delle crucifere
Queste sono alcune delle oltre tremila specie di crucifere: cavoli, cavolfiori, broccoli, cavoli cappucci, rape, crescione, ravanelli, senape, rucola…
Gli antichi, e tra tutti il padre della medicina Ippocrate, ritenevano queste piante indispensabili per mantenere la buona salute del corpo.
Ricche di zolfo, vitamina C, vitamina K, niacina, riboflavina, calcio, iodio e potassio, hanno proprietà curative antiscorbutiche, mineralizzanti, ricostituenti, antianemiche, disinfettanti, energetiche, antidiabetiche, antirachitiche ed antireumatiche.
Lo zolfo combatte le irritazioni della mucosa gastrica ed intestinale, quindi contrasta coliti e gastriti, depura il fegato e fa espellere le tossine.
Lo iodio attiva la tiroide, migliora lo svuotamento intestinale e accelera il metabolismo.
Il potassio mantiene costante la pressione sanguigna, regola l’attività dei muscoli prevenendo i dolorosi crampi e combatte la ritenzione idrica.
La ricerca scientifica negli ultimi anni ha evidenziato i potenziali effetti antitumorali di queste piante meravigliose, ricche di polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano che si sono rivelati utili nella prevenzione di alcune neoplasie, ad es, polmoni, stomaco, colon-retto.
Le rilevanti quantità di fitoestrogeni presenti nelle crucifere forniscono una forte azione protettiva verso lo sviluppo dei tumori ormono-dipendenti, come il tumore del seno e quello della prostata.
Come per tutti gli ortaggi, la cottura disperde e distrugge molte delle qualità nutrizionali, per cui è consigliato consumarli freschissimi e crudi, al massimo cotti al vapore ma mai in acqua bollente.